Digitalizzazione dei manoscritti

del Fondo Antico presso il Sacro Convento di Assisi

Da Redazione, 20/03/2020


Digitalizzazione dei manoscritti del Fondo Antico presso il Sacro Convento di Assisi

 

Cenni storici

 

La biblioteca del Sacro Convento di Assisi si è costituta sin dal sec. XIII come biblioteca della comunità dei frati Minori della chiesa-santuario di S. Francesco. L'inventario redatto da fra Giovanni di Iolo nel 1381 ne è la più significativa testimonianza. La biblioteca e l'archivio del Sacro Convento subirono nell'età postunitaria la sorte comune ai beni religiosi, con l'incameramento patrimoniale ai beni del Regno. Una provvida decisione del Comune di Assisi ha ricollocato dal 1981 il Fondo antico nei locali della Biblioteca del Sacro Convento, comprendendo anche codici provenienti da altri conventi della città (S. Maria degli Angeli, S. Damiano, Cappuccini,...). La parte più prestigiosa del Fondo antico è costituita da 709 mss., dei quali circa 70 miniati, alcuni in oro, e da circa 4.000 tra incunaboli e cinquecentine. Grazie ad una convenzione tra il Comune di Assisi, il Sacro Convento di Assisi e la Società internazionale di Studi francescani è stata possibile la realizzazione del progetto di «Digitalizzazione dei manoscritti del Fondo Antico». La banca dati contiene le immagini digitali (260.000 circa) dei manoscritti del Fondo Antico, conformi ai parametri qualitativi indicati dalla Biblioteca Digitale Italiana. 

Il progetto è stato inserito anche nel portale Internet culturale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La banca dati è consultabile gratuitamente anche da questo sito alla sezione BANCA DATI: IMMAGINI E CATALOGO

 

Enti finanziatori

Il progetto, ideato dalla Società internazionale di Studi francescani, è stato finanziato in gran parte grazie alla Legge 513/1999 tramite il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Ufficio Centrale per i Beni librari, l'Editoria e gli Istituti Culturali, dalla Biblioteca Digitale Italiana, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e dal Comune di Assisi.